Tour de France 2018, Gilbert: “Ci credevo ma il gruppo non ha esitato. Domani è troppo dura per me”

Philippe Gilbert ha cercato la stoccata da finisseur nella tredicesima tappa del Tour de France 2018. Partito non appena superato il triangolo rosso dell’ultimo chilometro, l’alfiere della Quick-Step Floors ha guadagnato una decina di metri sul gruppo ma è stato raggiunto ai -450 dall’arrivo sotto l’impulso della Groupama-FDJ. A quel punto la formazione belga ha provato a giocarsi le chance residue con Yves Lampaert nella volata vinta da Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) davanti ad Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e Arnaud Démare (Groupama-FDJ). Una volta raggiunto il vincitore del Giro delle Fiandre del 2017 si è invece rialzato e ha completato la sua prova al 38° posto.

“Ci credevo, altrimenti non avrei tentato. Ho provato ad approfittare delle curve presenti nel finale, della parte più tecnica, ma non è andata bene. Dietro non hanno esitato e questo mi ha impedito di vincere. Se avessi aspettato lo sprint mi sarei potuto piazzare terzo o quarto, ma avevo l’ambizione di fare meglio di così. Penso che quella di oggi fosse l’ultima tappa in cui il gruppo potesse controllare i fuggitivi. Da domani sarà molto difficile. Stavolta c’erano soltanto quattro fuggitivi e si è lottato per chiudere il buco. A partire da domani sarà battaglia dall’inizio alla fine”.

Per Gilbert è arrivata l’ennesima conferma di un buono stato di forma, ma non ancora il risultato pieno: “Ho gestito molto bene lo sforzo. Continuerò a provarci in tutti i modi e spero che ci siano ulteriori occasioni per farlo. Domani a Mende è un arrivo troppo difficile per le mie caratteristiche. Devo ragionare giorno per giorno”.

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